martedì 6 ottobre 2015

Agnes Grey - Anne Bronte


Buonasera a tutti, carissimi!
Scusate la mia assenza - come ho annunciato sulla pagina Facebook questo periodo sarò piuttosto impegnata con l'università, per cui non sarò presente quanto vorrei! Voglio comunque aggiornare il blog ogni volta che posso, perché questo progetto mi piace veramente molto e voglio portarlo avanti ^-^


Questa sera torno da voi con la recensione di un libro che personalmente ho trovato davvero gradevole:

AGNES GREY di ANNE BRONTE

La lettura di questo libro mi ha riportata nella mia amata epoca vittoriana, uno dei periodi storici che maggiormente preferisco - sia per quanto riguarda libri che film.
Anne Bronte è la minore di sei figli, tra cui ricordiamo le famose sorelle Charlotte ed Emily, autrici di capolavori come Jane Eyre e Cime Tempestose ( di cui, prima o poi, vi parlerò)!


Anne rispetto alle sorelle è sempre stata più schiva e timida, sempre ligia al dovere e dotata di una morale impeccabile; questi tratti vengono ampiamente ripresi da Agnes Grey, protagonista del suo romanzo, che possiamo definire una sorta di autobiografia. I parallelismi con la vita della giovane autrice sono molteplici: Agnes, come Anne, decide di dedicare la sua vita al prossimo e lo fa diventando istitutrice presso alcune facoltose famiglie inglesi; e ancora Agnes, come Anne, ha un forte legame con la sua famiglia, che rimane il punto fermo e il cardine principale della sua vita. 

Le avventure di Agnes Grey come governante non iniziano proprio nel migliore dei modi. La prima famiglia in cui la giovane trova lavoro, i Bloomfield, non sono quello che comunemente potremmo definire un buon esempio. I bambini sono viziati e capricciosi oltre ogni immaginazione, i genitori si occupano poco e niente di loro e, inoltre, ne giustificano ogni comportamento insensato, limitando ampiamente il potere decisionale di Agnes in merito alla loro educazione. Anne Bronte, tramite gli occhi e le orecchie di Agnes, ci descrive quelli che a suo giudizio sono i vizi (tanti) e le virtù(poche) della sua epoca, e non manca di farci conoscere la sua posizione in merito. 
Agnes è una donna esageratamente legata alla morale, il che - se da un certo punto di vista è un bene, dall'altro a lungo andare può risultare pedante. Questa pesantezza si riscontra nella seconda esperienza della giovane istitutrice presso la famiglia Murray, dove si ritroverà a badare a due adolescenti che sono agli antipodi: Rosalie è civettuola, affascinante, ama essere lodata; mentre Matilda è selvaggia, uno spirito ribelle che ama andare a cavallo e ha un carattere piuttosto scontroso. Agnes non perde l'occasione di rivolgersi al lettore e di sottolineare come alcuni atteggiamenti delle signorine siano eccessivamente contrari al buon gusto e alla morale. Capisco che ci troviamo in epoca vittoriana e che la rigidità e la severità fanno da padrone, ma ci troviamo pur sempre in presenza di due ragazze nel fiore della loro gioventù, per cui mi sarei aspettata da Agnes quel minimo di comprensione in più che l'avrebbe resa ai miei occhi ancora più gradita.


Per il resto non ho nulla da recriminare a questo romanzo, scritto in una prosa deliziosa, scorrevole e mai banale. Bellissime le ambientazioni e le descrizioni, ricchi di contenuto e spessore anche i dialoghi. Adoro lo stile inglese dell'Ottocento, per cui romanzi di questo tipo entrano nelle mie grazie sin dalle prime righe. Ottima anche l'idea di inserire la componente amorosa senza perdere di vista l'obiettivo principale del romanzo; la simpatia tra Agnes e il signor Weston troverà la sua strada verso la fine, mantenendosi piuttosto marginale nel resto della narrazione. 
Riconosco che " Agnes Grey" non è all'altezza di Cime tempestose o di Jane Eyre, ma nonostante ciò resta un libro ben scritto che sicuramente accrescerà il sapere e la curiosità di chi si appresta a leggerlo. 


4 commenti:

  1. E' da un sacco di tempo che ce l'ho in wishlist e ora sono ancora più decisa a leggerlo. Ho proprio bisogno di immergermi in un'epoca passata.
    Un bacio! <3

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  2. Con le sorelle Bronte ho iniziato proprio da "Agnes Grey" e me ne sono innamorata. Ora sono dietro a recuperare tutti gli altri (anche quelli tradotti di recente) sperando di beccare l'edizione migliore :) Per "Jane Eyre" credo di aver fatto cilecca, non mi piace moltissimo l'edizione della BUR. Tu quale edizione mi consiglieresti? Un bacio.
    Giulia (ilmagicomondodeilibr)

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  3. Ciao Simona, delle sorelle Bronte purtroppo ho letto solo Jane Eyre, ma mi sono promessa di rimediare e leggere tutto di loro!!! Buone letture, Rosa

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  4. ADORO le tue recensioni, sono sempre una gioia da leggere! *_* Agnes Grey mi aspetta da tempo ma mi ha sempre frenato la sua moralità fin troppo bene conosciuta. Già per certi versi non mo andava giù Charlotte figuriamoci lei! Un abbraccio!!!

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